Stress termico e sicurezza delle vetrate: come evitarne la rottura
La scelta di un vetro che possa garantire il miglior fattore di trasmittanza e trasmissione solare è fondamentale per evitare lo stress termico. Ne derivano sicurezza e benessere per chi vive l’abitazione
Uno dei fattori più importanti che crea un impatto sulle vetrate è lo stress termico. Questo, su qualsiasi oggetto, si verifica quando la temperatura dell’aria, la ventilazione o l’umidità creano sbalzi termici. Nel caso del vetro, questo deve essere temprato per aumentare la sicurezza alla rottura.
Le finestre sono elementi dell’involucro edilizio che svolgono un ruolo importante nel bilancio energetico globale di un edificio. La trasmittanza termica, la trasmissione luminosa e il fattore solare, devono essere presi in considerazione in fase di progettazione per ottenere un comfort termico ottimale. Dal momento che il corpo è un organismo che lavora ad una temperatura costante prossima ai 37°C, se la temperatura dell’aria all’interno di una stanza è bassa, aumentano gli scambi per irraggiamento con conseguente sensazione di freddo. Invece, se la temperatura è elevata, aumentano gli scambi per evaporazione attraverso la pelle e quindi si provoca sudore.
Sul fronte del comfort abitativo, l’azienda Saint-Gobain si impone sul mercato residenziale grazie al vetro Planitherm Clear 1.0, con Ug=1,0 W/m2K. Si tratta della versione da tempra specificatamente progettata per tutte quelle applicazioni in cui sia richiesta una resistenza alla rottura fino a 3 volte maggiore rispetto ad un normale vetro, garantendo al contempo una prestazione basso emissiva. Sicurezza e benessere convivono in un unico prodotto dalla trasmittanza termica così efficiente.
La gestione della luminosità è altrettanto importante soprattutto se messa in relazione agli stili architettonici moderni che inseguono vetrate isolanti sempre più ampie. La luce naturale è fondamentale per un comfort generale di chi abita l’immobile: questa stimola il metabolismo ed il sistema immunitario, apportando energia positiva e serotonina. L’integrazione tra spazi vivibili e luce naturale è sempre più una prerogativa legata al benessere.
Planitherm Clear 1.0 II si rivela efficiente anche nelle ampie vetrate e nelle finestre da tetto dove i rischi di rottura sono più frequenti. Le caratteristiche principali di Planitherm Clear 1.0 II sono:
- Riflessione esterna del 21%
- Trasmissione luminosa del 73%
- Fattore solare del 48%
Fonte: Guida Finestra, 30 giugno 2022